Atto d'Indirizzo
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE “STANISLAO CANNIZZARO” Via Raffaello Sanzio, 2 20017 RHO (MI) tel. 029303576/7 fax 029302752
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Prot. 0007352/U del 17/12/2025
Rho, 17 Dicembre 2025
AL COLLEGIO DEI DOCENTI
p.c. AL CONSIGLIO DI ISTITUTO
OGGETTO: atto d’indirizzo del dirigente scolastico per l’aggiornamento annuale del PTOF relativo al triennio 2025-2028 ex articolo 1, comma 14, Legge n. 107/2015
VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107 (d’ora in poi: Legge) recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; PRESO ATTO che l’articolo 1 della predetta Legge, ai commi 12-17, prevede che:
1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d’ora in poi: Piano);
2) il Piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico;
3) il Piano è approvato dal consiglio d’istituto;
4) esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIM;
5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola;
VISTO il D.lgs. 13 aprile 2017 n. 66 Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107;
VISTA la Legge 30 dicembre 2018, n. 145 che istituisce i Percorsi per le competenze trasversali e
l'orientamento, ora denominati Percorsi di Formazione Scuola Lavoro ai sensi del decreto-legge n. 127/2025 VISTA la Legge 20 agosto 2019, n. 92 Introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica;
VISTE le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica adottate con D.M. 7 settembre 2024, n. 183; VISTO il Piano "RiGenerazione Scuola" nell'ambito del D.lgs. 8 novembre 2021, n. 196 Attuazione della direttiva (UE) 2019/904, del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 giugno 2019 sulla riduzione
dell'incidenza di determinati prodotti di plastica sull'ambiente in vigore dal 14 gennaio 2021;
VISTO il D.M. 22 dicembre 2022, n. 328 di adozione delle Linee guida per l’orientamento;
VISTO il D.M. 30 gennaio 2024, n. 14 Schema di decreto di adozione dei modelli di certificazione delle competenze;
VISTA la Legge 17 maggio 2024, n. 70 che modifica la Legge 9 maggio 2017, n. 71 nonché le Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del Bullismo e Cyberbullismo adottate con D.M. 13 gennaio 2021, n. 18;
VISTA la Nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito 29 ottobre 2025, prot. n. 66850, avente a oggetto
SNV - Indicazioni operative per la predisposizione dei documenti strategici delle istituzioni scolastiche per il triennio 2025-2028 (Rapporto di autovalutazione, Piano di miglioramento,
Piano Triennale dell’Offerta Formativa, Rendicontazione Sociale);
VISTA la Legge 1° ottobre 2024, n. 150 Revisione della disciplina in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti, di tutela dell’autorevolezza del personale scolastico nonché di indirizzi didattici differenziati;
VISTA la Legge n. 22 del 19 febbraio 2025, concernente lo sviluppo delle competenze non cognitive e trasversali;
VISTO il D.M. n. 166 del 9 agosto 2025, recante le Linee guida per l’introduzione dell’intelligenza artificiale nelle scuole;
VISTO il D.M. n. 47 del 12 marzo 2025 di adozione del Sistema nazionale di valutazione dei risultati dei dirigenti scolastici;
VISTO il D.I. n. 2276 del 31 luglio 2025 concernente la definizione degli obiettivi per la valutazione dei risultati dei Dirigenti scolastici per l’anno scolastico 2025/2026;
VISTO il DPR n. 134 dell’8 agosto 2025 che dispone l’inserimento nel PTOF delle attività di cittadinanza attiva e solidale;
CONSIDERATA la necessità di implementare il PTOF con la previsione di forme di monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi di miglioramento e rendicontazione dei risultati raggiunti nonché di gruppi di lavoro per la progettazione e realizzazione di iniziative volte a migliorare i risultati nelle prove standardizzate;
CONSIDERATA la necessità altresì di implementare il PTOF con le attività di promozione dell’autonomia didattica e organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo attraverso l’internazionalizzazione e l’innovazione;
TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e degli studenti
EMANA
ai sensi dell’articolo 3 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, così come sostituito dall’articolo 1, comma 14 della Legge, il seguente
ATTO D’INDIRIZZO
per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione
1.Le priorità, i traguardi e gli obiettivi, ivi compresi quelli eventualmente ridefiniti in coerenza con l’autovalutazione effettuata nelle aree degli Esiti del RAV e il conseguente Piano di Miglioramento di cui all’articolo 6, comma 1, del D.P.R. 28 marzo 2013, n. 80 dovranno costituire parte integrante del Piano.
2. Nel definire le attività per il recupero e il potenziamento del profitto, si terrà conto dei risultati delle rilevazioni INVALSI relative agli anni precedenti e, in particolare, degli spetti evidenziati nel piano di miglioramento.
3. Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell’articolo 1 della Legge, rivolti di norma a tutti gli indirizzi di studio, salvo ove specificamente indicato:
Ø commi 1, 2 (finalità della legge e compito della scuola)
1. Affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini.
2. Garantire la partecipazione alle decisioni degli organi collegiali e la loro organizzazione orientata alla massima flessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico, nonché all'integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture, all'introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale. In tale ambito, l'istituzione scolastica effettua la programmazione triennale dell'offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l'apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali.
Ø commi 5-7 e 14 (fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno dell’organico dell’autonomia, potenziamento dell’offerta e obiettivi formativi prioritari):
Al fine di dare piena attuazione al processo di realizzazione dell'autonomia, è istituito per l'intera istituzione scolastica l'organico dell'autonomia, funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali. I docenti dell'organico dell'autonomia concorrono alla realizzazione del piano triennale dell'offerta formativa con attività di insegnamento, di potenziamento, di sostegno, di organizzazione, di progettazione e di coordinamento.
Si terrà conto in particolare delle seguenti priorità (comma 7), in aggiunta a quelle già definite dal RAV:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche;
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
c) potenziamento delle competenze nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori (specifico per l’indirizzo di grafica e comunicazione);
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;
e) potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;
f) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini
(specifico per l’indirizzo di grafica e comunicazione);
g) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
h) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
i) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014;
j) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;
k) incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;
l) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;
m) definizione di un sistema di orientamento.
Per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere presente che: l’istituto dispone di 19 laboratori, il cui utilizzo costituisce parte fondamentale e indentitaria di tutti gli indirizzi di studio. Tutti i laboratori dovranno essere utilizzati in maniera sistematica e appieno dai docenti e dagli studenti. L’individuazione di docenti responsabili di laboratorio servirà a mantenere sempre costante e aggiornata la funzionalità e i fabbisogni di tali spazi.
Per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio di riferimento è così definito:
125 docenti su posto comune; 31 docenti su posto di sostegno.
Per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell’offerta formativa il fabbisogno sarà definito in relazione ai progetti e alle attività contenuti nel Piano entro un limite massimo di n. 7 unità:
Nell’ambito dei posti di potenziamento sarà accantonato preliminarmente un posto di docente della classe di concorso A010 per l’esonero del primo collaboratore del dirigente.
Nell’ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste le figure dei coordinatori di classe, dei coordinatori di educazione civica e dei responsabili di laboratorio.
Dovrà essere prevista l’istituzione di dipartimenti per aree disciplinari, coordinati da un referente di disciplina, nonché dei seguenti dipartimenti trasversali: educazione civica, alternativa alla religione cattolica e quelli che si rendessero necessari ai fini del compimento dell’offerta formativa. Sono anche da istituire, all’interno dei dipartimenti disciplinari, gruppi di lavoro per il miglioramento dei risultati Invalsi.
Ai fini organizzativi e per il miglioramento dell’offerta formativa sono da istituire le seguenti commissioni: orientamento;
• inclusione;
• comunicazione e modulistica;
• commissione contro il bullismo e cyberbullismo;
• internazionalizzazione; viaggi di istruzione; formazione classi.
Sulla base delle Linee Guida di cui al D.P.R. 15 marzo 2010 n. 88 per gli istituti tecnici è prevista la presenza di un Ufficio Tecnico con due docenti nominati co-responsabili.
Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito: 1 direttore dei servizi generali e amministrativi;
• 9 assistenti amministrativi; 8 assistenti tecnici;
• 17 collaboratori scolastici.
Ø comma 12 programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario e definizione delle risorse occorrenti:
1. Dovrà essere inserito nel PTOF il Piano di formazione per il personale docente e non docente che tenga conto dei fabbisogni espressi nelle rilevazioni periodiche svolte dall’Istituto.
2. Per ciò che riguarda l’inclusione scolastica viene predisposto, a cura della commissione inclusione, Il Piano annuale dell’inclusione di cui all’art. 8 del D.lgs. 13 aprile 2017, n. 66, che è parte integrante del PTOF.
3. Per ciò che concerne le attività di PCTO di cui all’articolo 1, comma 785, Legge 30 dicembre 2018, n.
145, ora denominate Percorsi di Formazione Scuola Lavoro, devono essere previsti: 1 referente per ciascun indirizzo di studi o articolazione di studi;
1 referente per ciascuna classe dell’ultimo triennio; 1 tutor per ogni studente del triennio.
4. La scuola intende rafforzare lo sviluppo delle competenze multilinguistiche di tutti i soggetti convolti. A tal fine, fa propri i valori e le sfide dell’educazione interculturale e internazionale, impegnandosi a favorire il processo di internazionalizzazione del sistema di istruzione e formazione e la mobilità studentesca internazionale. Formalizza la valutazione specifica della competenza interculturale degli studenti e delle studentesse che partecipano a progetti di mobilità internazionale [adotta il Protocollo di valutazione Intercultura]. Promuove percorsi e laboratori di educazione interculturale e internazionale per studenti e studentesse in collaborazione con soggetti terzi esperti [scuole di lingua, soggetti vari aderenti alla rete di ambito territoriale]. Promuove attività formative per il personale sull’internazionalizzazione della scuola in collaborazione con soggetti terzi esperti [soggetti aderenti alla rete di ambito linguistica], anche nell’ambito del programma Erasmus+ 2021/2027 e della Community eTwinning, del Global Teaching Learning.
5. I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell’organico del potenziamento sono i seguenti:
• Laboratori aperti di chimica per gli studenti delle scuole di primo ciclo, da tenere in chiave orientativa: 1 cattedra di A034;
• laboratori si storia dell’arte per studenti dell’indirizzo grafico: 1 cattedra A09
• laboratori di potenziamento della lingua inglese: AS24
• progettazione e gestione di percorsi di educazione civica: A018 e A46
• sportelli per il recupero e il potenziamento di matematica: 1 cattedra di A26
• una quota di ore per i docenti dell’organico di potenziamento, sia di area umanistica che scientifica, sarà utilizzata per coprire le supplenze brevi.
6. Per l’insegnamento dell’educazione civica, così come previsto dalla legge 20 agosto 2019, n. 92 e dalle Linee guida adottate con D.M. 07 settembre 2024, n. 183, e tenuto conto del Piano RiGenerazione scuola, il curricolo di istituto deve essere integrato dalla sicurezza stradale introdotta dalla Legge 25 novembre 2024, n. 177, dall’educazione finanziaria introdotta dall’art. 25 della Legge 5 marzo 2024, n. 21 e dalle conoscenze di base in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro introdotte dalla Legge 17 febbraio 2025, n. 21
7. Per ciò che riguarda i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, ai sensi della Legge 17 maggio 2024, n. 70 che modifica la Legge 29 maggio 2017 n. 71, il PTOF recepisce i programmi educativi di intervento comprensivi delle azioni di prevenzione in coerenza con le Linee di Orientamento di cui al D.M. 13 gennaio 2021, n. 18.
Inoltre, ai sensi dell’articolo 4-bis della Legge, saranno previste le seguenti azioni per strutturare un servizio di sostegno psicologico agli studenti:
attivazione dello sportello psicologico di ascolto e supporto agli studenti, alle famiglie al personale scolastico;
8. Va riservata particolare attenzione al collegamento fra il PTOF e la promozione dell’autonomia didattica attraverso l’innovazione didattico-metodologica e organizzativa e la previsione di forme di flessibilità didattica e organizzativa:
incentivi alla didattica laboratoriale anche attraverso la formazione e l’utilizzo dei laboratori
4.0 di studenti e docenti;
• organizzazione di laboratori aperti al territorio;
• utilizzo mirato delle cattedre di potenziamento.
9. Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell’arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza/assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza.
10. Reti e convenzioni stipulate con gli enti del territorio (risultanti dagli atti di Istituto)
11. Le attività di cittadinanza attiva e solidale previste dal novellato Statuto delle Studentesse e degli studenti, previste per gli studenti oggetto di provvedimento disciplinare.
12. Il Piano dovrà essere predisposto a cura della commissione PTOF a ciò designata, entro il 7 gennaio 2026, per essere portata all’esame del collegio stesso e alla successiva approvazione da parte del Consiglio di istituto.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Venera Sturiale
