Criteri per la Valorizzazione del Personale Docente
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “STANISLAO CANNIZZARO”
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prot. 1209/C02
CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE – A.S. 2016/17
Principi Ispiratori:
i criteri stabiliti dal Comitato sono ispirati al miglioramento progressivo dell’espressione professionale dei docenti e delle pratiche didattiche e organizzative d’istituto.
- la professionalità dei docenti costituisce, unitamente al potenziale di maturazione e sviluppo degli studenti, il principale capitale e la principale risorsa dell’istituto, rivestendo quindi un rilevante interesse pubblico. Il fine dei criteri è di incrementare e valorizzare il capitale professionale della scuola.
- i criteri investono sulla figura del docente quale:
- principale fattore propulsivo dei miglioramenti
- parte attiva nella procedura valutativa prevista dal comma 127 della legge.
- i criteri determinati dal Comitato sono caratterizzati non dalla mera esigenza valutativa ma, in modo preminente, dall’istanza del miglioramento progressivo. I compensi a favore dei docenti derivanti dall’applicazione dei criteri sono pertanto diretti a incentivare la qualità delle performance individuali e di sistema, la riflessività, la cooperazione e la diffusione di buone pratiche quali fattori elettivi per lo sviluppo cognitivo e socio-comportamentale degli alunni/studenti, dell’inclusione sociale e del benessere organizzativo.
Condizioni di accesso alla valorizzazione dei Docenti:
essere Docenti con contratto a tempo indeterminato o parificato (Docenti di Religione)
- non avere riportato, nel corso dell’anno scolastico, sanzioni disciplinari
- non avere registrato un numero di assenze dall’attività didattica superiore a 30 giorni lavorativi
- non aver registrato assenze alle riunioni degli organi collegiali in misura superiore al 20%, ad eccezione delle assenze legate a motivi di servizio e documentate
Applicazione dei criteri definiti dal Comitato di Valutazione:
l’applicazione dei presenti criteri finalizzata all’assegnazione delle somme per la valorizzazione dei docenti è di competenza esclusiva del Dirigente Scolastico, come previsto dall’art. 1 comma 127 della Legge 107/2015
- sarà somministrato un questionario agli studenti delle classi dalla prima alla quinta nel corso del mese di aprile, utilizzando uno strumento informatico; esso conterrà sei domande (corrispondenti esattamente ai sei descrittori riportati in tabella) alle quali gli studenti risponderanno scegliendo tra 4 possibilità: per nulla, poco, abbastanza, molto. Ad ogni risposta verrà poi attribuito un punteggio, secondo la seguente corrispondenza:
per nulla -> 0
poco -> 2
abbastanza -> 4
molto -> 6
il punteggio medio complessivo (arrotondato all’unità per eccesso o per difetto) ottenuto dai docenti viene poi sommato ai punteggi assegnati dal Dirigente Scolastico sulla base degli altri descrittori
- relativamente ai descrittori per i quali non è previsto il questionario, a ciascun Docente con contratto a tempo indeterminato, non escluso dalla valorizzazione sulla base delle condizioni di accesso di cui sopra, verrà assegnato un punteggio conseguente alla presenza/non presenza dei descrittori di cui nella tabella successiva: per l’assegnazione del descrittore, è sufficiente la presenza di una sola evidenza
- il peso di ciascun descrittore di cui al punto 3) verrà calcolato per intero se il descrittore sarà presente, mentre non verrà calcolato se il medesimo risulterà non presente (non è prevista una “presenza parziale” del descrittore)
- accederanno al bonus i docenti che otterranno un punteggio maggiore o uguale a 40
- sulla base dei punteggi attribuiti, il Dirigente Scolastico individuerà delle fasce di punteggi: il bonus verrà attribuito ai Docenti che si collocheranno nelle tre fasce più alte, secondo una modalità di ripartizione che sarà definita in base alle risorse assegnate ed al numero di docenti collocati nelle fasce medesime. Ai docenti che ricadono all’interno della stessa fascia verrà corrisposto il medesimo importo. Per fasce diverse saranno corrisposti bonus diversi: sarà rispettata una proporzionalità, compatibilmente con le risorse assegnate dal MIUR e con la numerosità dei Docenti all’interno delle fasce stesse. Non si prevede l’assegnazione di bonus di importo superiore ad euro 2000,00 lordo Stato
Fasce di punteggi:
- fascia A: punteggio complessivo superiore a 70 punti
- fascia B: punteggio compreso tra 56 e 70 punti
- fascia C: punteggio compreso tra 40 e 55 punti
Riesame dei presenti criteri
I presenti criteri potranno essere riesaminati dal Comitato di Valutazione all’inizio dell’Anno Scolastico 2017/18.
Indicatori e descrittori relativi alle tre aree previste dall’art. 1 c. 129 della Legge 107/2015:
Area | Indicatori di competenza | DescrittoriAi quali viene attribuito un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, PdM, PTOF | Esempi di evidenze e riscontri | Peso6-5-4-3-2-1 |
A | A1 Qualità dell’insegnamento |
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A2 Contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica |
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A3Successo formativo e scolastico degli studenti |
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B | B1Valutazione e risultati in relazione al potenziamento delle competenze degli studenti |
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B2Contributo all’innovazione didattica e metodologica e alla ricerca didattica |
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B3Condivisione e diffusione di buone pratiche didattiche |
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C | C1 Responsabilità nel coordinamento organizzativo e didattico |
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C2 Responsabilità nella formazione del personale |
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I Componenti del Comitato di Valutazione